CoderDojo Sigillo

CoderDojoSigillo

Ci vuole una maestra 2.0, per insegnare ai bambini a programmare

Non posso nasconderlo, non ci crederebbe nessuno, adoro la mia terra, l’Umbria è bellissima, ma quest’oggi non voglio parlare di questo, sono le persone che la abitano al centro dei miei pensieri. In particolare mi sono confrontato con un’insegnante di scuola primaria che ha portato CoderDojo in un piccolo paese situato vicino al Monte Cucco. Lei è Caterina Moscetti ed io e mio figlio l’abbiamo seguita fino a Sigillo per partecipare ad un evento imperdibile, perché i protagonisti sono stati i bambini e la programmazione, così mi sono messo seduto ad osservare in silenzio.

– Matteo Piselli –

Sabato 12 aprile scorso è iniziata l’esperienza di CoderDojo Sigillo, in provincia di Perugia,   laboratori gratuiti di programmazione per ragazzi dai 7 ai 14 anni.

CoderDojo,è un movimento no-profit nato in Irlanda nel 2011 per  far giocare i ragazzi con il codice e la programmazione di videogiochi, app, siti web e altro ancora. Il nome nasce da una commistione tra la lingua inglese, coder cioè programmatore, e la lingua giapponese, dojo cioè palestra dove si svolgono gli allenamenti alle arti marziali. CoderDojo, quindi, palestra per programmatori dove i  ninja sono i giovani partecipanti ai club.

Oggi esistono circa 400 Dojo in 43 paesi del mondo e i numeri sono in costante  espansione; i ClubDojo italiani  sono visibili nel sito dedicato. CoderDojo Italia è una rete in continuo movimento e molto collegata, partecipiamo a numerose iniziative internazionali: Hour of Code, Scratch Day, Europe Code week, Maker Faire Roma. Ultima esperienza è stata quella del 7 giugno scorso i Coolest Preoject a Dublino, dove Agnese Addone e Carmelo Presicce hanno accompagnato due ninja italiani portando a casa una bellissima esperienza di condivisione ed il  premio per la sezione progetti internazionali.

La programmazione, la lingua che “fa funzionare”  il computer, è universale e permette di dare spazio alla creatività e sviluppare il pensiero logico e algoritmico. L’atmosfera del laboratorio incoraggia i ragazzi a condividere le loro conoscenze, dubbi e idee.

Coder Dojo Sigillo

Durante i CoderDojo i ragazzi, giocando con la programmazione , imparano a risolvere problemi, a collaborare, a conoscere e gestire lo spazio, a disegnare in digitale e a “scrivere” le tecnologie, andando oltre il loro l’utilizzo passivo.  È fondamentale che i ragazzi conoscano le potenzialità delle tecnologie digitali e siano capaci di evitarne i rischi. L’utilizzo consapevole degli strumenti digitali e della Rete è uno degli obiettivi dei nostri laboratori.

CoderDojo si ispira  alle 4P del Creative Learning del MIT Media Lab di Boston:

  • Projects: lavorare per obiettivi

  • Peers: lavorare  in clima collaborativo, condividendo le esperienze, copiando dagli altri

  • Play: provare e sperimentare, l’errore come elemento di crescita

  • Passion: affrontare le sfide e realizzare i progetti che si scelgono.

Nei Dojo i  ragazzi sono seguiti dai mentor, professionisti che mettono volontariamente  a disposizione il loro tempo. I mentor sono programmatori, insegnanti, pedagogisti, maker e durante i laboratori aiutano i ragazzi stimolandone il ragionamento,  la ricerca personale e la risoluzione creativa  del problema. Leggendo le 7 regole d’oro del mentor, teorizzate dalla pedagogista Barbara Laura Alaimo di CoderDojo Milano, si può comprendere lo spirito che anima il lavoro dei mentor e il clima che si sviluppa nel laboratori.

All’inaugurazione del primo appuntamento CoderDojo Sigillo erano presenti anche  mentor di CoderDojo Bologna e CoderDojo Roma, testimonianza della collaborazione esistente tra i Dojo italiani.  I piccoli ninja hanno prenotato i biglietti gratuiti su Eventbrite ed hanno portato un computer, una merenda ed un  adulto. I ragazzi hanno realizzato un’animazione utilizzando il software libero Scratch, si sono divertiti con una  stampante 3d RepRap del nostro mentor @maloxpaly, hanno giocato con un makey-makey del maker @cyberparra e pilotato il PeachBot di @tarmelop utilizzando Scratch4Arduino ( qui le istruzioni per crearne uno simile, il MilkBot).

CoderDojo_Sigillo

I primi club sul territorio italiano sono nati a Firenze, Milano, Bologna, Roma. In Umbria esiste un Dojo  a Terni; Sigillo è la prima realtà della provincia di Perugia. Dopo il warm-up  primaverile, dal mese di settembre ripartiranno i laboratori CoderDojo Sigillo con cadenza mensile. Come anteprima possiamo dire che  ci sarà Maria Beatrice Rapaccini con una favolosa avventura nel mondo della natura e @maloxplay con i suoi scarabocchi digitali e poi tanto tanto Scratch.

Perché un CoderDojo a Sigillo? Sigillo è immerso nel Parco del Monte Cucco: natura&tecnologia, un binomio interessante e che guarda al futuro.  Per poter valorizzare i propri territori utilizzando, anche, la tecnologia occorre stimolare nei ragazzi lo sviluppo del  pensiero divergente, la creatività e le competenze digitali. Piccole realtà territoriali che si fanno centro di cultura digitale con un occhio all’ambiente ed al suo sviluppo. Tutto questo ci è piaciuto ed è piaciuto anche ai ragazzi che hanno lasciato bellissimi feedback  su fogli di carta colorata.

Noi andremo avanti. Vuoi essere mentor CoderDojo Sigillo? Ti stiamo aspettando!

Un’unica regola CoderDojo: “All above, be cool”.

Autore Caterina Moscetti

Insegnante di Scuola Primaria. Mi incanto di fronte a sinergie globali messe in moto dalla Rete e dalle intelligenze connettive. Adoro la fotografia narrativa.

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