Rilasciato nel 2013, Vine è cresciuto nel corso dell’anno e proprio nei primi giorni del 2014 dal Tumblr dell’applicazione è arrivata la notizia che Vine adesso è visibile anche dal proprio computer oltre che dagli smartphone allargando il numero dei possibili utenti e la visibilità che può dare la piattaforma.
Ma cos’è Vine? Per chi ancora non lo avesse mai provato, è un’applicazione che permette di registrare 6 secondi di video che vengono ripetuti in loop all’infinito. La breve durata dei video è dovuta al fatto che Vine è un’estensione di Twitter: Vine sintetizza quello che vediamo in 6 secondi come i celebri 140 caratteri sintetizzano i pensieri. All’inizio ci fu scetticismo su questa scelta ma Vine ha vinto su tutti. Nel corso del 2013 Instagram, sentendosi minacciato dalla nuova piattaforma, ha aggiornato la sua applicazione aggiungendo la funzione video, della durata di 15 secondi e con la possibilità di inserire i filtri che rendono Instagram un’applicazione davvero speciale. Ma Vine affascina e continua ad affascinare gli utenti di tutto il mondo. I suoi creatori hanno annunciato che nel 2014 ci saranno anche tante altre novità.
Per chi fa musica Vine è un eccellente social per promuoversi perché è una piattaforma così nuova che utilizzarla è ancora fonte di grande idee da far vedere a tutti.
Vine è il regno della creatività
Nel luglio del 2013 è apparso il primo album musicale creato con Vine. L’autore è il musicista Aidan Moffat che con il nickname LPierre ha caricato il suo nuovo album dal titolo “The Eternalist”.
The Eternalist è composto da 8 Vine che ripetuti in loop creano 8 brani a sé stanti. Questa è la prima, dal titolo Burn. Ascoltando per 5 o 10 minuti il loop si trasforma in una canzone.
Aidan è un’artista che ama molto sperimentare con i suoni, ma i suoi Vine, ascoltati per 10 minuti sono un ottimo esempio della grande potenzialità sonora che ha l’applicazione. Questo è solo uno dei primi modi che i musicisti stanno sperimentando per promuovere la propria musica su Vine.
La possibilità di integrare Vine sia sui siti, sia sugli altri social aumenta notevolmente la visibilità, specialmente su Twitter: un’opportunità notata da Facebook che ha infatti acquistato Instagram (anche) per sfruttare la funzione video.
I musicisti su Vine
Quando Twitter ha rilasciato Vine ha incoraggiato i musicisti famosi ad usare la piattaforma. I risultati sono i più disparati, legati alla personalità di ognuno degli artisti. Il loro esempio è utile per chiunque cerchi ispirazione per promuovere la propria musica. Eccone alcuni:
- Salutare i fans, mostrare momenti epici dei concerti o di momenti particolari del gruppo, usare gli hashtag per promuovere gli eventi come fanno i 30 Seconds To Mars.
- Chiedere ai fans qual è il titolo della canzone come ha fatto Paul McCartney lasciando un piccolo messaggio che crea coinvolgimento.
- Mostrare i momenti delle prove, delle registrazioni o di come prende forma il nuovo album come fa Dido.
Questi sono solo tre esempi ma ce ne sono altri. Si può chiedere ad esempio ai propri fan di girare dei Vine per poi farne il video del nuovo singolo come ha fatto Ellie Goulding con il brano “Burn”.
Grazie a Vine il metodo cinematografico della stop motion e del passo uno sta vivendo una stagione d’oro. Il metodo di riprendere il movimento di un pupazzetto di cera secondo per secondo per poi creare un movimento fluido è quello usato per esempio nel film “Nightmare Before Christmas” di Tim Burton. La funzionalità di Vine che permette di iniziare a registrare una parte di video e memorizzarne fino a 10 sta scatenando i creativi di tutto il mondo che inventano misti tra illusionismo e la bravata, come per esempio i video di Zach King che sta facendo letteralmente impazzire la Rete. Come vedete in questo Vine il trucco sta nel girare e bloccare il video nei momenti giusti della ripresa con risultati lasciano a bocca aperta.
E in Italia c’è qualche musicista che usa Vine?
Questi sono esempi di musicisti americani ma qui in Italia abbiamo un grande artista che ama usare Vine ed è seguitissimo. Sto parlando di Max Gazzè. Fedele al suo stile particolare ma sempre molto coinvolgente, Max Gazzè usa i piccoli Vine per raccontarsi giornalmente, mostrando momenti divertenti, momenti paurosi, ma sempre con una grande inventiva. La musica di Max Gazzè è di classe e raffinata. I suoi Vine a volte sono più “pazzerelli” se mi permettete il termine ma mostrano un artista vero, che si racconta in sei secondi così come fa quando canta. Ogni suo Vine ti trasmette un’emozione, un sorriso, uno spavento ma di certo Max si fa ricordare e amare. E questo Vine lo dimostra.
La conclusione
Se ti piace girare piccoli video per promuovere la tua musica in Vine trovi un ottimo alleato. Se vuoi ottenere dei buoni risultati ricorda:
- Sii te stesso e trasmetti sempre il valore che vuoi passi con la tua musica
- Sii creativo: sei un artista, la fantasia è dentro di te, devi solo saperla canalizzare
- I social non sono l’unica strada per diventare famoso ma sono molto utili se li usi bene
Nel 2014 Vine ha promesso molte novità e quindi è possibile che ci ritroveremo a parlarne in altre occasioni ma l’anno è appena iniziato. Tu usi Vine? Hai altre suggerimenti per usarlo nel migliore dei modi o artisti da segnalare? Raccontaceli nei commenti!
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