Pensare out of the box, una scatola senza pareti
Nel 2011 Riccardo Luna, all’epoca direttore di Wired, scrisse un articolo su Nicoletta Iacobacci che stava organizzando a Roma una sessione indipendente del TED, il celebre format nato nel 1984 in California. Una location d’eccezione, il Maxxi, un argomento nuovo e affascinante, il Transmedia, un’organizzazione perfetta: una cornice per l’innovazione tanto professionale e seducente che mi ha spinto ad entrare in contatto con Nicoletta. Oggi mi occupo del supporto tecnologico all’evento e con vero piacere l’ho invitata a raccontare il (suo) TEDxTransmedia.
– Matteo Piselli –

Nicoletta Iacobacci – ideatrice del TEDxTransmedia in Italia
Chi sono? Una donna fortunata, che viaggia molto e ha cambiato molte vite e ha partecipato a molte conferenze TED. Non mi stanco mai di imparare: sono una troublemaker, una disruptor, una change maker, termini inglesi, intraducibili che possono riassumersi in un solo termine, un’instancabile curiosa.
Ho iniziato come grafica, poi scenografa e costumista teatrale (negli anni ’80, i costumi erano realizzati in sartoria); producer per la TV negli USA (TG2, Mixer e altri programmi di current affairs); innovatrice ed esperta di media digitali ho realizzato il primo sito RAI nel 1993, studente al terzo anno di ricerca per un PhD in filosofia della comunicazione.
Il 27 settembre 2013 organizzerò per il quarto anno consecutivo, terzo anno a Roma, un evento in inglese, il TEDxTransmedia.
TED, acronimo di Technology Entertainment Design, è un’organizzazione no-profit che ha come obbiettivo Ideas Worth Spreading, ovvero le idee che diffondono valore. I TED sono conferenze che hanno come obbiettivo l’incontro tra le menti e le idee più innovative e straordinarie del pensiero globale iniziate con una conferenza di quattro giorni in California ventisei anni fa. TED è cresciuta nella sua mission attraverso molteplici iniziative fra le quali i TEDx, eventi locali organizzati in modo indipendente, che si propongono di riunire persone per condividere un’esperienza simile a quella che si vive con TED.
I relatori non fanno la solita presentazione corporate sono guidati a dare il meglio di se stessi, a comunicare la loro idea che “vale la pena condividere” in maniera personale ed unica. Nel TEDxTransmedia cerco di ricreare l’euforia che si prova al TED originale.

Nicoletta Iacobacci sul palco di TEDxTransmedia
Cos’è il TransMedia?
TransMedia è la tecnica di raccontare una storia in maniera non lineare attraverso l’uso integrato di più piattaforme. Avvenimenti e personaggi vivono e si sviluppano senza limiti di tempo o vincoli di narrativa, consentendo all’utente una fruizione personalizzata, creando attorno alla storia una vera e propria comunità che spesso supera le intenzioni dell’autore.
TransMedia è una forma nuova ed emergente, dove il pubblico intraprende un emozionante viaggio interattivo in cui il tempo ha un ruolo secondario, dove i personaggi vivono in un universo multipiattaforma, privo di un inizio e una fine e dove storie e situazioni si declinano diversamente a seconda di come vengono consumate.
Oggi sappiamo come applicare questa strategia multipiattaforma al divertimento, ai libri digitali, al cinema, ai documentari, ai giochi, al teatro, alle news. Ora è necessario allargare la tecnica a tutte le nostre comunicazioni – fuori dai confini dell’intrattenimento – utilizzando tale conoscenza per comunicare con tutte le generazioni e in differenti discipline. TransMedia per architetti, editori, educatori, politici, attivisti e avvocati. Abbiamo bisogno di pensare out of the box, una scatola che non ha pareti.
TEDxTransmedia 2013 si intitolerà Dangerously ethical perché, ciò di cui abbiamo attualmente bisogno oggi – anche se può apparire desueto – è una nuova soluzione etica. Le regole del gioco sono cambiate e disonestà e arrivismo sembrano essere diventati un luogo comune, nella nostra vita personale, nello sport, negli affari, nella politica, nei media.

TEDxTransmedia 2013 a Roma – dangerously ethical
Abbiamo paura del futuro. Fatichiamo a generare una speranza solare, siamo impigriti, quasi rassegnati.
Se riuscissimo ad aggregare una comunità multigenerazionale che riesca ad ispirare generazioni future ad essere coscienti e allineate con una nuova etica, a rapportarsi armonicamente con l’avanzamento tecnologico, a ristabilire il rispetto per la società, per la famiglia, per la natura, potremmo forse contribuire a rendere il nostro futuro più entusiasmante.
La ricchezza di oggi è nella comunità; persone leali e change makers motivati che vogliono partecipare attivamente a rendere la società migliore. Distribuire contenuti creativi e stimolanti su più piattaforme multimediali – proprio quello che fa la strategia transmediale – potrebbe essere uno dei modi più efficaci per raggiungere tutte le generazioni ed aprire nuovi dialoghi che, se ben orchestrati, potrebbero forgiare un mondo nuovo.
Questa è la mia intenzione con TEDxTransmedia 2013. Vorrei – da “costumista di sartoria” – creare una nuova immagine per l’etica, vorrei renderla più presente, vorrei ridarle la bellezza antica. Mi piacerebbe individuare il modo di renderla necessaria, fondamentale, affascinante, e, se posso osare, sexy.
Non sono presenti commenti per questo articolo.