Nasce Cowinning

Cowinning - il progetto

Sono passati solo tre mesi dalla nascita del gruppo in occasione dell’evento DonnaèWeb. Il mio blog Webpersignore era stato selezionato per la finale e io, sia per coprire le spese di viaggio e alloggio, sia perché le sfide mi attirano pericolosamente dai tempi dell’asilo ho inventato in 48 ore quello che mai avrei immaginato avrebbe portato il gruppo fino a questo punto. La storia è sul blog, ma è storia appunto e io voglio partire dal presente per raccontare chi siamo e cosa abbiamo messo insieme in poco tempo solo grazie ai mezzi che offre la rete.

Siamo un gruppo di professioniste e professionisti che lavorano nella comunicazione digitale a tutto tondo, siamo persone semplici, oneste, che passano il Natale a gozzovigliare fra parenti e pandori nella migliore tradizione di casa Cupiello, conosciamo la fatica di arrivare a fine mese e abbiamo figlie, figli, compagni, mariti e mogli che tollerano per amore il fatto che arriviamo a letto alle tre di notte per lavorare o bruciamo il sugo per rispondere ai tweet.

Siamo una squisita mescolanza di genere – dieci donne e due uomini – di età e di regioni diverse che non hanno bisogno di coprire gli accenti dialettali quando si parlano perché si parlano come si fa tra amici, anche quando allestiscono una SWOT o discutono del KPI. Impariamo a vicenda di continuo perché ciascuno di noi ha un diverso bagaglio culturale e formativo, se non capiamo qualcosa la chiediamo a chi di noi ne sa di più senza timore che venga meno la stima reciproca.

Ma se Cowinning nasce proprio il 15 marzo 2013, in barba alle Idi e al povero Giulio Cesare, è anche grazie al sostegno che in questi tre mesi ha ricevuto dalle altre (tante) belle persone che ci sono in rete e ai riscontri positivi, la curiosità e l’incoraggiamento a proseguire l’avventura.

Amiamo la libertà di parola, di pensiero e le connessioni che nascono in Rete. Crediamo che la libertà di parola e di pensiero debbano uscire da Internet e abbiamo accettato con entusiasmo di legare la nostra nascita all’evento “Il silenzio e la parola” organizzato dal Centro Asteria per il Giorno della Memoria contro le vittime innocenti di tutte le mafie.

Ufficialmente siamo sostenitori e media partner. Il nostro logo si pavoneggia a fianco di Cariplo, Rai Due, Mondadori, Libera e altri nomi importanti. Ufficialmente abbiamo messo in contatto il Centro Asteria con partner per lo streaming video della mattinata, con partner per la creazione e diffusione di contenuti editoriali in tema di lotta contro le mafie, con sponsor che hanno fornito i premi del contest per immagini e distribuiremo delle cartoline per promuovere l’iniziativa l’Albero di Falcone.

La verità è che ancora una volta tutto è partito dalle persone e dalle relazioni. Cinzia Del Manso, oltre ad essere web developer con Katia D’Orta per Cowinning, è anche responsabile della comunicazione del Centro Asteria e ha pensato al gruppo per il sostegno all’evento. Abbiamo messo insieme idee e persone e reso possibili partnership che parlano dell’Italia per bene, quella pulita che crede nella parola data e tiene fede agli impegni presi senza bisogno di accordi scritti:

  • Enter, grazie ad una segnalazione di Gabriella Crafa, fornirà lo streaming della mattinata.
  • Le scuole che vinceranno il contest otterranno in premio le licenze home edition e t-shirt che  Leonardo HLC ha messo a disposizione, unitamente alla casa editrice Round Robin  che regalerà copie delle graphic novel che raccontano le terribili storie di Roberta Lanzino e Antonino Caponnetto assassinati dalla mafia, Artera tre host affinché le scuole possano dar vita a tre progetti online sulla legalità e la lotta contro le mafie, Cowinning tre corsi di formazione online e altri premi che sono arrivati all’ultimo minuto.
  • Stilefemminile, portale di Asaponline, fornirà contenuti editoriali sui propri spazi per dare voce alle donne e a come vedono la mafia dal loro punto di vista.
  • Abbiamo reso possibile un gemellaggio fra Milano e Roma, legando l’iniziativa del Centro Asteria con l’evento organizzato dalla Società delle Letterate “I sud, le mafie: le donne si raccontano”.
  • I Meganoidi, band musicale autoprodotta, ha accettato con entusiasmo e senza che il sito fosse online di rispondere alle domande di Sara Stella per il nostro Magazine parlando (anche) di lotta contro le mafie.
  • Il servizio di digital publishing LogoeLogo ha stampato e consegnato in meno di tre giorni a sue spese le cartoline per promuovere l’iniziativa dell’Albero Falcone.

Altri nomi in questo momento mi sfuggono… ma eccoci finalmente!

L’allestimento della nuova casa è ancora in corso e abbiamo già aperto i battenti, con le mani sporche di vernice e i capelli impolverati. Siamo sottosopra, inutile negarlo, ci aggiriamo nelle stanze vuote alla ricerca dei nostri scatoloni. I traslocatori non hanno fatto caso alle etichette con i nomi e i mobili sono stati sistemati a casaccio. Apriamo ugualmente le porte alle amiche e agli amici perché bevano un caffè seduti a terra insieme a noi, alle sedie penseremo in futuro.

Benvenute e benvenuti nella Cowinning House dove persone e idee si incontrano e danno vita a nuovi progetti!

Autore Rachele Muzio

Curo e coordino progetti online per università ed enti di ricerca. Lottare per anni con lo scarto fra ricchezza di idee e mancanza di fondi nel mondo della cultura mi ha portata a sperimentare soluzioni creative partendo dalla rete. Il mio blog Webpersignore è nato da questa spinta e Cowinning ne è il frutto migliore.

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