Il guest post di oggi è la continuazione ideale di un discorso complessivo sul marketing narrativo iniziato con <L’era del visual storytelling e i Social Media>, proseguito con l’esperimento del racconto di Pierreman e che oggi si approfondisce con l’analisi e gli spunti offerti da Valentina Tanzillo.
Forte della sua esperienza come Social Media Community Manager ed esperta di Pinterest, Valentina ci spiega l’importanza del visual storytelling per le aziende e ci offre 5 esempi di successo di narrazione visiva su Pinterest.
– Patrizia Soffiati –
Il visual storytelling e l’importanza delle immagini
Quante volte abbiamo sentito dire che un’immagine vale più di mille parole? Nel web questa affermazione ha ancora più valore, visto che ogni giorno gli utenti sono “bombardati” da una miriade di informazioni. In questo flusso continuo, spesso è difficile riuscire a elaborare la pluralità di dati che ci sono forniti e selezionare solo le informazioni di cui abbiamo bisogno.
In questo contesto, le immagini svolgono un ruolo cruciale, perchè permettono di trasformare i dati e le informazioni in storie. Le storie creano a loro volta delle possibilità e le possibilità favoriscono il dialogo. Alle persone piace instaurare dei dialoghi con individui che hanno i loro stessi interessi.
La possibilità di fare e condividere fotografie in qualsiasi momento grazie ai dispositivi mobili ha modificato il modo in cui raccontiamo le nostre storie e quelle dei brand.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione visiva: grazie a piattaforme come Instagram, Facebook, Pinterest e Tumblr è possibile pubblicare e condividere le nostre foto in qualsiasi momento con un semplice click. Le immagini sono diventate interattive, possono essere una fonte di ispirazione per i brand e un’opportunità di dialogo con i consumatori effettivi e potenziali.
Si parla sempre più spesso di visual storytelling: i brand, consapevoli di questi cambiamenti, hanno iniziato a adottare contenuti sempre più visivi e accattivanti, come fotografie, infografiche e video per raccontare la loro storia e cercare di raggiungere un pubblico più ampio.
Perchè Pinterest è importante per il visual storytelling
Pinterest è il social network visivo per eccellenza, a mio avviso è la piattaforma più completa per il visual storytelling.
La parola chiave di questo social network è interazione visiva: Pinterest non solo permette di pubblicare le immagini, ma consente agli utenti di interagire con queste, salvandole nelle loro board (re-pin), commentandole e manifestando la loro approvazione con un like. L’interazione con gli altri utenti è la chiave per creare delle connessioni, come indica lo stesso nome, Pinterest permette di interagire con persone che hanno i nostri stessi interessi, indipendentemente dal luogo in cui si trovano.
I vantaggi di questo social network per i brand sono numerosi: creare e gestire una community intorno ai propri prodotti e servizi, rafforzare l’engagement, migliorare l’awareness e la reputation. A differenza di Facebook in cui le relazioni si basano sulla conoscenza, su Pinterest le relazioni si basano sugli interessi comuni: un brand che voglia rafforzare la sua immagine o farsi conoscere, non deve fare altro che individuare la sua nicchia di riferimento.
Come fare visual storytelling su Pinterest
Attraverso Pinterest i brand possono comunicare la loro storia, i mondi possibili intorno ai loro marchi, prodotti e/o servizi. La suddivisione dei pin in board tematiche permette di differenziare i contenuti, in modo da raggiungere un pubblico ampio, mantenere alta l’attenzione sul brand ed emergere dal flusso indistinto di immagini. Vediamo una serie di suggerimenti utili, accompagnati da qualche esempio pratico su come utilizzare Pinterest per le attività di visual storytelling.
Racconta i valori del brand
Un brand può usare Pinterest per comunicare i propri valori, la propria mission in modo più immediato e diretto. Generalmente la sezione “Chi siamo” del sito ha scarsa visibilità, creare una board che illustri con le immagini la storia del brand, i suoi valori e i suoi successi è il modo più semplice di comunicare con i follower. Un esempio è Cirio Passion, usa la board Made in Italy per comunicare i suoi valori e le sue origini.
Crea delle storie intorno al tuo brand
Su Pinterest essere eccessivamente autoreferenziali non paga. I brand che hanno maggiore successo sono quelli che dedicano poco spazio ai loro prodotti, dando spazio ai valori e alle narrazioni. È il caso di Muller Italia, che dedica le sue board alla ricerca del piacere e usa le immagini per far sognare a occhi aperti. Come indica la descrizione della board Dream Away “ Muller Mix ti invita a viaggiare con i sensi, ma non solo”.
Umanizza il tuo brand
Ogni azienda è fatta di persone, che costruiscono alla sua crescita e al successo delle sue attività. Una buona strategia può essere quella di creare una board dedicata al nostro team. Permettendo ai nostri dipendenti di raccontare le loro storie umanizziamo la nostra azienda e attribuiamo al nostro brand fiducia e credibilità. È l’esempio di HubSpot, che nella board Behind the Scenes @HubSpot raccoglie le foto dei suoi dipendenti e di tutte le attività in cui sono coinvolti, dalle lezioni di yoga ai convegni.
Fornisci delle risorse utili
Su Pinterest i tutorial e i video (i classici “How to”) hanno un grande successo.
I tutorial aiutano a far conoscere il tuo brand, consentono di contestualizzare i tuoi prodotti, dando dei suggerimenti sul loro utilizzo. Inoltre, possono suggerire degli usi alternativi, indurre le persone a provarli, incentivare la partecipazione e i suggerimenti da parte dei clienti. Sono delle valide risorse perché soddisfano i bisogni dei consumatori e li aiutano a comprendere meglio la tua attività. Ad esempio, l’account ufficiale di Cookaround , la famosa community di cucina, offre diversi tipi di tutorial: come realizzare una ricetta facile e veloce in cinque minuti, come apparecchiare la tavola durante le feste.
Usa il tuo brand per aiutare gli altri
Le attività di volontariato e le donazioni permettono di mostrare il lato umano del brand e sono molto apprezzate dai consumatori. È possibile creare una campagna integrata di comunicazione che preveda la creazione di una board in tema su Pinterest. In questo modo i follower partecipano direttamente alle iniziative solidali. È il caso di Sony Electronics, che in occasione delle feste ha creato la board Pin It to Give It.
Ogni volta che un utente re-pinnava un’immagine contenuta nella board, Sony faceva una donazione di un dollaro a un’associazione. In un solo mese, sono riusciti a donare più di 12,500 dollari.
E tu che ne pensi? Hai altri suggerimenti per fare visual storytelling su Pinterest? Ogni suggerimento è ben accetto.