Quando la matematica è indierock: Eterea Post Bong Band

La matematica non è un’opinione: Eterea Post Bong Band scardinano questo concetto con la loro musica eclettica.

Eterea post band

Gli Eterea Post Bong Band sono nati nel 2001 quando Luigi Funcis, Pol de Lay, Lelesd e Rigon hanno creato il collettivo IndustriAlien iniziando ad autoprodurre alcuni EP. La Wallace Records pubblica “La chiave del 20″, scritto e realizzato assieme agli Uochi Toki e premiato al PIMI tra i migliori album del 2007. Per promuoverlo, inventano una performance chiamata “Operazione Salsa Bianca”: concerti abusivi di 45 secondi davanti ai chioschi dei panini. Nel frattempo, in Francia, fanno da spalla ai Secret Chiefs 3, ex Mr. Bungle, mentre durante una puntata di “R.I.S. – Delitti imperfetti” su Canale 5, appaiono i manifesti di un loro finto tour. Un anno dopo esce per Trovarobato, l’EP in vinile Cavalcata, coprodotto da Ricky L. che diventa una hit del Red Zone club, dove Ricky L è resident. Dopo qualche mese viene pubblicato per Trovarobato EpykS 1.0 uno strano album incentrato sull’uso di internet e cellulari, in cui altri musicisti partecipano via VoIP. Come lancio a tema, gli Eterea eseguono interamente Epyks 1.0 in streaming da un garage.

La copertina di Bios degli EtereaNel 2010 viene pubblicata dalla Trovarobato una musicassetta chiamata SongSwap, in cui compare il pezzo Come cucinare il gatto in cui per la prima volta gli Eterea cantano tutti e quattro. MTV manda in onda uno speciale di 20 minuti su Luigi Funcis. Nel 2012 il brano Red Bulldozer / i-Dozer, tratto da Epyks 1.0, viene incluso nella compilation Musica, Troppa Musica de Il Mucchio Selvaggio. Poi il silenzio. Fino all’annuncio di BIOS.
La Chiave del 20 è parcheggiato tra i migliori venti dischi indipendenti del 2007. Ma oltre a questo hanno creato la colonna sonora di un videogame di Discovery Channel e WWF.
Con l’ultimo E.P. Bios, uscito l’11 marzo 2013, spiegano a modo loro Fibonacci e la sezione aurea, utilizzando la musica. Divertenti e dissacratori, gli Eterea Post Bong Band già dalla copertina espongono le loro teorie matematiche. In fondo la matematica e la musica sono da sempre legate a doppio filo. E loro creano i loro ritmi devastanti per dimostrarlo con un album diretto e ben suonato. Gli Eterea Post Bong Band sono il classico esempio che la musica italiana non è solo canzonette, ma è sperimentazione, ricerca di suoni diversi e di messaggi non convenzionali.

Chi sono gli Eterea Post Bong Band?

Funcis: Boh. Sarà un gruppo del cavolo.

Lelesd : Ci stavamo chiedendo la stessa cosa.

Quando è nato il vostro gruppo?

Lelesd : Nell’anno in cui Kubrick decise di passar a miglior vita sapendo della nascita dell’euro: senza dubbio un grande visionario.

Funcis: A cavallo del nuovo millennio. Ma forse abbiamo cavalcato troppo in fretta, perché il nostro primo disco d’oro sarà nel 2029. Ai tuoi figli piaceremo.

“Bios” è il vostro ultimo album. Si parla di matematica applicata alla musica. Qual è il concetto di base che volete trasmettere a chi vi ascolta?

Funcis: La natura, la matematica e la musica sono la stessa cosa.

Lelesd: Vorrei che fosse chiara l’equazione 13+4x=28.

Voi avete fatto la colonna sonora di un videogioco. Che differenza c’è nello scrivere musica per questo e invece creare canzoni per un album?

Funcis: Visto che Molleindustria ci ha chiesto un brano già fatto, nessuna.

Lelesd: Gli Eterea sono abituati a tutto. Quale altra band può vantarsi di avere le proprie canzoni in un videogioco in cui Cappuccetto Rosso picchia dei bracconieri, in un documentario sulle prostitute brasiliane e infine in un album che parla di matematica?

Com’è nata l’idea della copertina di Bios?

Lelesd: Dopo una cena tra amici in cui ovviamente il cavolo era il piatto forte.

Funcis: E dire che la credevamo un’idea del cavolo. In realtà è una delle rappresentazioni più evidenti ed eleganti della spirale aurea.

Quanto è improvvisazione e quanto è studio nella vostra musica?

Lelesd: Non abbiamo mai studiato molto.

Funcis: Se ti dicessimo che c’è molta improvvisazione, penseresti che è fatto alla cieca e quindi che è approssimativo. Se dicessimo che c’è molto studio, penseresti che è stato pianificato a tavolino e quindi che è noioso. Preferiamo dire “Questo album è fatto col cuore” e ci prendiamo pure i Like dei papaboys!

Siete simpatici e spiazzanti: come vi raccontereste a chi non ascolta il vostro genere, ma vorrebbe iniziarlo a fare?

Lelesd: Siamo simpatici e spiazzanti. Non ascolti il nostro genere? Inizia a farlo.

Funcis: Ascoltaci perchè il nostro è l’unico de-genere bio-degradante.

Facciamo un gioco: se gli Eterea Post Bong Band potessero essere rappresentati con una canzone, quale scegliereste? E quale canzone famosa potrebbe essere più simile agli Eterea?

Lelesd: ” In the court of the Burger King ” è un nostro brano in cantiere che forse sentirete..oppure no.

Funcis: “We Are the Scempio” dei Queen, in entrambi i casi.

Secondo voi la musica può aprire la mente degli uomini? E voi come cercate di contribuire?

Funcis: Sì, la musica ha strani poteri. Noi contribuiamo con una donazione periodica.

Lelesd: La musica ringiovanisce e abbellisce: fino a qualche anno fa eravamo dei giovinotti impresentabili. Ora siamo solo dei trentenni impresentabili.

Data la vostra lunga esperienza, cosa consigliate a una giovane band che vuole emergere?

Lelesd: Avere l’openbar in tutti i locali dove si suona alla lunga può diventare deleterio: fate attenzione!

Funcis: Quindi ora saremmo i milf dell’underground? Ma se ieri eravamo giovani promesse!

Gli Eterea ci lasciano con due aforismi:

Dividi et impera (antico detto sulla supremazia della matematica)
Rosso di sera, bianco di mattina (detto scledense sulla corretta assunzione di vino)

Vuoi saperne di più sugli Eterea Post Bong Band? Continua il tour su FascinoRock!

Un estratto dell’album ” Bios”, un piccolo trailer dell’album:

I contatti degli Eterea Post Bong Band sono:

Facebook: facebook.com/etereapostbongband

Twitter: twitter.com/postbongband

Soundcloud: soundcloud.com/postbong

*Questo articolo chiude il magazine legato alla prima fase sperimentale di Cowinning. Venerdì 19 aprile racconteremo sul sito il nuovo corso del progetto.

Sara Stella

Autore Fascino Rock

Blogger, operatrice cinematografica e montatrice video scrivo di musica, moda e lifestyle. Appassionata di musica, ho ascoltato vinili e band dal vivo come se non ci fosse un domani. E continuo a farlo perché mi piace conoscere tutte le tendenze del momento. Tendo ad ascoltare rock, punk ed alternative ma non mi fermo qui. Insieme a tutto questo, ho lavorato come montatrice video in alcuni studi fotografici e montato un documentario su Catania con la regista Giovanna Brogna. Ho intravisto nella comunicazione sul web una nuova strada, un’opportunità per promuovere e parlare di musica, unendo ciò che amo di più. È nato così il mio blog fascinorock.wordpress.com, il mio piccolo angolo di web.
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