Hotel 2.0: un caso realmente digitale

Un caso reale per capire come un hotel deve usare la comunicazione digitale per accogliere i propri ospiti.

Hotel Villa Acquaviva e Social Media

Di ritorno dalla nostra prima reunion portiamo con noi tanto da condividere.

A breve vedrete i frutti delle nostre conversazioni che hanno fatto nascere nuove idee condivise e aperte alla collaborazione.

Idee trovate con il sorriso anche grazie al partner scelto per il nostro incontro: Villa Acquaviva, un hotel 2.0 che ci ha offerto insieme ad una ospitalità qualitativamente ineccepibile, anche un esempio pratico di come comunicare, ascoltare e dialogare attraverso i social media.

Un caso reale che, nello spirito di noi cowinners e del nostro partner, condividiamo perché sia uno spunto di riflessione e un’occasione di crescita per tutte le realtà che operano nel mondo del turismo in Italia.

Considerate che di ospiti muniti di smartphone ne troverete sempre di più sulla vostra strada e per farli felici, vi invitiamo a mettetervi all’ascolto.

Il viaggio 2.0 inizia prima di partire.

Una volta scelto l’hotel, da buoni viaggiatori 2.0 ci siamo messi in contatto con la struttura attraverso i social media.

Villa Acquaviva ci ha ascoltato. Ha intercettato le nostre conversazioni sulla preparazione e le aspettative del viaggio.
Ha risposto ai nostri tweet e dialogato con noi, mettendosi subito all’ascolto vero delle nostre esigenze.

All’arrivo

Con Foursquare potrete sapere dell’arrivo del vostro ospite anche prima di vederlo.  

Il benvenuto con Foursquare

Il benvenuto con Foursquare

Noi abbiamo fatto il checkin con Foursquare al cancello e magicamente il cancello, scrivendo “mi aprite?”, si è aperto!

Abbiamo avuto solo il tempo di leggere del piccolo e piacevole omaggio guadagnato con il checkin!

All’arrivo ci siamo resi conto che l’hotel conosceva già le nostre esigenze legate al soggiorno di lavoro.

Durante il soggiorno

Non ci è stata scattata nessuna fotografia senza il nostro consenso, ma la nostra presenza è stata annunciata e raccontata dalle loro pagine Facebook e Google+.

Immediatamente (e quasi magicamente?) ogni nostro post sui social veniva immediatamente intercettato, commentato o apprezzato dall’hotel.

In hotel abbiamo trovato molti riferimenti ai social media.

Alla Reception su un bel leggio si trova adagiato un foglio con le indicazione di dove trovare l’hotel su Facebook.

Sul menu del ristorante, l’ultima pagina non è dedicata ai dolci, ma ai social network su cui è presente la struttura. Come dire, dulcis in fundo, scegli dove seguirci!

Social menu

Social menu

Anche il saluto attraverso un tweet, ha accompagnato il nostro ritorno.
Ed il ritorno è un momento importante che accompagna ricordi, sensazioni ed emozioni che ci portiamo con noi.

Al di là di questi piccoli social assaggi, Villa Acquaviva è un esempio da seguire perché:

  • Più che essere sui social media, abita i social media (come dice la “nostra” Veronica Gentili).
  • Usa i social media come un qualsiasi mezzo di comunicazione. Mandare un tweet è come telefonare: ti risponderanno allo stesso modo e con gli stessi tempi!
  • Ha una capacità di ascolto altissima che si trasforma in attenzioni concrete nel momento del soggiorno.
  • Coccola i proprio ospiti anche con la comunicazione digitale, nello stesso modo con cui li coccola dal vivo.
  • Riesce a creare un legame, fatto di dialogo e condivisione.
  • Usa sui social media lo stesso tono di voce usato di persona.

Per noi viaggiatori 2.0 questi sono dei plus che incidono molto sulla nostra soddisfazione e che generano recensioni online sempre positive.

Allora perché non seguire quest’esempio e diventare hotel 2.0 a tutti gli effetti?

Autore Michaela Matichecchia

Consulente web marketing. Aiuto le aziende a promuoversi sul web
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